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(ANSAmed) – ROMA – Che differenza c’è tra tv di Stato e servizio pubblico? Intorno a questa domanda fondamentale si è articolato il corso di formazione organizzato da Copeam (Conferenza permanente degli operatori audivisivi mediterranei), Rai e università La Sapienza di Roma a beneficio di 13 giornalisti e operatori della radiotelevisione pubblica libica.
I quali, per tre settimane, hanno seguito molte lezioni teoriche e alcune lezioni pratiche tenute da docenti, dirigenti e giornalisti Rai, affinando così il loro ruolo di agenti attivi nella costruzione della Libia post Gheddafi. “La Libia dopo la rivoluzione ha bisogno urgente di un nuovo giornalismo, non di parte, trasparente. Sappiamo di avere un lavoro importante da fare”, afferma Salam Alì, presentatore di programmi sportivi. “Questo corso ci ha dato l’occasione di incontrare colleghi stranieri, di vedere il loro modo di lavorare”, aggiunge Hussam, corrispondente. “Personalmente, porterò a casa molti spunti sul come si organizza una redazione, sul lavoro in team e sull’integrazione delle nuove tecnologie nella pratica quotidiana”.
La cerimonia di chiusura del corso si tiene oggi alle 12:00 nella sede Rai di viale Mazzini alla presenza, tra gli altri, del presidente Anna Maria Tarantola e del Segretario generale della Copeam, Pier Luigi Malesani.(ANSAmed).
